Intervista Esclusiva | I Data Center negli Stati Uniti e l’Adozione del PU200
- EnergyChannel - Italia
- 29 set
- Tempo di lettura: 5 min
In un momento in cui la domanda di energia affidabile e di soluzioni di backup per i data center cresce in modo esponenziale trainata dall’avanzata dell’Intelligenza Artificiale, del cloud computing e dei server ad alta densità EnergyChannel ha ottenuto un’intervista esclusiva con il team di leadership dei progetti di Ampace.

Nella conversazione, abbiamo esplorato le ragioni che hanno spinto i data center nordamericani ad adottare su larga scala il PU200, una soluzione di accumulo energetico che promette di innalzare gli standard di sicurezza, prestazioni e resilienza del settore. Di seguito trovi il Q&A completo, con approfondimenti tecnici e strategici su come questa tecnologia stia plasmando il futuro delle infrastrutture digitali negli Stati Uniti e nel mondo.

Cosa ha motivato i data center statunitensi ad adottare su larga scala la soluzione PU200?Per i data center, nulla è più critico della sicurezza delle informazioni e della continuità nelle transizioni energetiche. Con l’aumento della domanda trainata da IA, cloud computing e server ad alta densità, il bisogno di maggiore potenza e di tempi di backup più lunghi non è mai stato così urgente. L’Ampace PU200 è stato sviluppato specificamente per affrontare queste sfide, offrendo backup istantaneo ad alta potenza per proteggere sia la stabilità operativa sia l’integrità dei dati.

La sua adozione su larga scala nei data center statunitensi è guidata da due fattori principali:
Sicurezza e Conformità
Al cuore del PU200 ci sono le celle al litio-ferro-fosfato (LFP) semisolide, che hanno superato con successo il rigoroso test UL 9540A di runaway termico. Ciò riduce significativamente il rischio di guasti di isolamento causati da perdite di elettrolita liquido, garantendo la conformità con i più severi standard di sicurezza statunitensi e offrendo maggiore tranquillità agli operatori.
Alte Prestazioni
Il PU200 garantisce una scarica sostenuta a 10C (dieci volte la capacità nominale in brevi impulsi) e supporta un backup di 5 minuti anche a fine vita (EOL), assicurando affidabilità lungo tutto il ciclo di servizio. Questo permette ai data center di gestire i picchi istantanei di potenza richiesti dai cluster IA e da altri ambienti di calcolo ad alta densità.
Oltre alle prestazioni tecniche, migliora anche l’efficienza dei costi nel lungo periodo, l’affidabilità operativa e la resilienza.

Cosa lo rende diverso dalle soluzioni concorrenti sul mercato?
Innanzitutto, le sue celle LFP semisolide eliminano il rischio di perdite di elettrolita durante l’intera vita utile del prodotto. Inoltre, il sistema offre una densità di potenza ultra-elevata di 865 kW/m² ben al di sopra della maggior parte delle soluzioni tradizionali e supporta scariche ad alta potenza a 10C. Anche a fine vita, le batterie riescono comunque a fornire cinque minuti di backup critico, ideale per esigenze di elevata potenza e breve durata.
Ugualmente importante, la sicurezza è progettata a tutti i livelli, con soppressione incendi a livello di modulo e rack, rilevamento delle perdite in tempo reale e ridondanza doppia di alimentazione. Il sistema è stato inoltre concepito per un’implementazione flessibile disponibile come unità preinstallate o moduli separati rendendolo adatto sia per installazioni convenzionali sia per configurazioni EPOD. Con una vita utile prevista di 15 anni, riduce ulteriormente il costo totale di proprietà minimizzando sostituzioni e manutenzioni pesanti.
In che modo il PU200 aiuta ad affrontare le crescenti esigenze di resilienza?
Con una durata prevista di 15 anni, il PU200 mantiene oltre l’80% del suo State of Health (SOH) anche dopo 12 anni di utilizzo, considerando una media di 5 cicli profondi all’anno.
Il sistema consente inoltre una ricarica istantanea subito dopo la scarica, anche in condizioni di alta temperatura fino a 70 °C.
Per proteggere i carichi di lavoro critici, il PU200 combina un’alimentazione ininterrotta con un’interfaccia uomo-macchina (HMI) intuitiva e un sistema di gestione delle batterie (BMS) plug-and-play, consentendo l’integrazione senza tempi di inattività.
Quali sfide specifiche del settore data center questa tecnologia risolve in modo più efficace?Primo, risolve i vincoli di spazio riducendo del 33% l’area occupata rispetto ai sistemi convenzionali.Secondo, soddisfa le crescenti esigenze energetiche delle applicazioni IA e dell’HPC (High Performance Computing) supportando scariche impulsive a 10C, garantendo prestazioni stabili e affidabili sotto carichi intensivi.Infine, il PU200 migliora significativamente l’efficienza di installazione; il suo design di armadio preassemblato riduce i tempi di installazione in loco e i costi di manodopera fino al 50%, consentendo implementazioni più rapide e riducendo le interruzioni operative.
In termini di efficienza energetica, quali benefici misurabili hanno già riportato i clienti?Il PU200 di Ampace ha già fornito vantaggi misurabili in termini di efficienza ai clienti. Un singolo armadio eroga 462 kW di potenza continua, raggiungendo una densità di potenza di 865 kW/m². Questo si traduce in un risparmio di spazio fino al 33% per i data center, senza compromettere la capacità.
Inoltre, grazie alla sua capacità di scarica ultrarapida a 10C, il PU200 garantisce backup a piena capacità (EOL) in soli cinque minuti, soddisfacendo le esigenze istantanee di energia dei cluster IA e di altri carichi di lavoro ad alte prestazioni.
Quali sono le prospettive di espansione del PU200 negli Stati Uniti e a livello internazionale?Si prevede che il PU200 avrà una forte crescita nel mercato statunitense, sostenuta dalla rapida espansione delle applicazioni IA, dalle iniziative dei data center verdi e da fattori normativi favorevoli.
A livello internazionale, l’adozione dovrebbe accelerare, in particolare in Europa e in Asia, dove la costruzione di data center è in piena espansione e gli standard di sostenibilità stanno diventando sempre più severi.
Oltre al settore dei data center, il PU200 è ben posizionato per espandersi in diversi settori, tra cui telecomunicazioni, industriale e commerciale.
Inoltre, la sua conformità ai principali standard internazionali come UL, IEC e FCC rappresenta un importante vantaggio di certificazione, facilitando l’ingresso nei mercati globali.

ConclusioneI
Sistemi avanzati di accumulo energetico di Ampace sono già stati implementati in oltre 30 Paesi, dimostrando sicurezza e affidabilità in diverse condizioni operative. Sulla base di questa esperienza, il PU200 è pronto a guidare la prossima ondata di trasformazione globale dei data center. Negli Stati Uniti, la sua adozione è destinata ad accelerare con l’espansione dell’IA, le iniziative di data center sostenibili e regolamenti più rigorosi. Allo stesso tempo, Europa e Asia stanno adottando il PU200 in risposta alla crescente domanda e agli standard di sostenibilità sempre più stringenti. Oltre ai data center, il suo valore si estende ai settori delle telecomunicazioni, industriale e commerciale rafforzandone la versatilità in più segmenti. Con certificazioni internazionali come UL, IEC e FCC, Ampace non solo garantisce la conformità, ma stabilisce anche un nuovo standard per un backup energetico sicuro, affidabile e sostenibile su scala globale.
Intervista Esclusiva | I Data Center negli Stati Uniti e l’Adozione del PU200
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